
Come si lavora la fascia nel trattamento di Integrazione Fasciale®
Applico la tecnica ogni giorno sui miei clienti, con risultati sempre più sorprendenti. Affianco e supporto spesso il trattamento di Integrazione Fasciale, con l’attività motoria sulla fascia con il mio metodo di Bioenergetica Fasciale®.
Sono oggi docente della scuola del Dott. Montanari nella sua sede di Bologna. Nel mio ruolo di docenza mi occupo principalmente dell’area di formazione dei processi neuro – psico- fisiologici con cui si forma e si organizza una struttura caratteriale a livello muscolo scheletrica, espressiva, energetica e comportamentale.
Il trattamento di Integrazione Fasciale®
Il terapista, in primis identifica l’origine della restrizione fasciale ascoltando il tono dei tessuti come fluidità ed elasticità. Ne osserva la forma, la postura e l’atteggiamento del corpo, per permettere di valutare se coesistono aree di tensione e di inflessibilità della fascia in più parti, in modo da poter scegliere il tipo di movimento e sua direzione da applicare nel trattamento.
Il trattamento può essere eseguito sia su futon sia sulla lettiga per massaggi, le manovre prevedono l’utilizzo di nocche o gomiti, i movimenti sono oscillatori o di trazioni, il tutto finalizzato alla mobilizzazione delle tensione fasciali.
Perché scegliere questo trattamento
Spesso percepiamo il nostro corpo dolorante, sfatto, compresso e pensiamo che non ci sia più un punto di ritorno al benessere. Il trattamento di Integrazione Fasciale, apporta un cambiamento importante al benessere corporeo a livello energetico, motorio, posturale, comportamentale, emotivo e cognitivo, quest’ultimo in quanto, il cambiamento dello stato percettivo e funzionale della condizione tensiva muscolo-scheletrica, apporta un significativo input negli schemi senso -motori e pertanto sul tono dell’umore.
Per chi è consigliato il trattamento
Per chiunque risente di una compromissione della fluidità del proprio corpo verso il movimento, durante periodi di stress o traumi psico-fisici (emotivi o strutturali), dopo convalescenze, ideale prima o dopo una gravidanza, per sciogliere tensioni dell’addome o del bacino. In qualunque momento sentiamo opportuno recuperare forza, energia nel corpo e nel pensiero.