CORPO
Il mio approccio integrato, in relazione alla parte estetica del corpo, prende il nome di Estetica bioenergetica e morfologica ®.
Questo approccio nasce da una visione molto più ampia del concetto dell’estetica vista solo come un semplice lavoro sulla superficie del corpo.
Gli inestetismi del corpo e del viso, sono connessi alla relazione biologica, genetica, energetica e funzionale dell’individuo.
L’imperfezione estetica diventa quindi il mezzo attraverso cui il corpo esprime il suo stato funzionale e la sua storia.
All’interno di questo concetto, ho sviluppato un metodo dal nome MyFoama®.
I punti di forza del metodo sono l’ osservazione e l’interpretazione dei tessuti che spiegano con una visione integrata, lo stato fisiologico ed energetico dell’individuo, quali il tessuto cutaneo, connettivale, fasciale superficiale e profondo.
In che modo utilizzo questo metodo?
Con tecniche sinergiche che favoriscono il miglioramento di quel tessuto su cui si è manifestato una sua alterazione. Utilizzo trattamenti cosmetologici, strumentali, manuali e di movimento corporeo.
In relazione alla condizione bio-fisiologica del tessuto fasciale e connettivale, applico protocolli di lavoro sul corpo e sul viso, programmati in modo soggettivo in relazione alla propria struttura morfologica ed energetica.
Tecniche manuali si integrano con trattamenti di alta cosmesi bio-tecnologica per trattare alterazioni della forma del tessuto connettivale, muscolare e fasciale, come l’ipotonia, cellulite, disidratazione, rugosità, stasi linfatiche.
Trattamenti estetici strumentali sono in supporto al lavoro manuale come ultrasuoni, radiofrequenza, onde sonore vibrazionali.
Utilizzo metodiche manuali scelte sulla base dell’obiettivo bio-energetico, posturale e strutturale da raggiungere. La mia maggiore specializzazione è rivolta soprattutto in tecniche per:
- il tessuto fasciale superficiale (con la tecnica MyFoama®),
- il tessuto fasciale profondo (con il metodo Integrazione Fasciale® del Dott. Montanari),
- il tessuto connettivale (con le tecniche Kembiki e Meridian Drain).
Questi metodi sono integrati e supportati da tecniche di linfodrenaggio, cranio sacrale, ayurveda, thailandese e lanka.
A Seguire altri TRATTAMENTI:
Trattamento Linfodrenante Vodder
Metodica specifica nel trattamento degli edemi post-traumatici e post-operatori. Indicato anche per drenare esiti infiammatori causati da: artrosi, artriti, reumatismi, fibromialgie, infiammazioni croniche e locali del tratto respiratorio.
Trattamento Linfodrenante Integrato
Il metodo è specificatamente indicato nei trattamenti post-operatori oncologici o per edema del tessuto connettivale a seguito di traumi o tensione muscolare.
Pratica che integra manualità di Linfodrenaggio (sui gangli linfatici) con manualità drenanti sul tessuto connettivale – mio-fasciale. Metodica approvata e certificata da OTI (Oncology Training International Oncology Esthetics).
Meridian Drain.
Consigliato per drenare stasi linfatiche ed energetiche, collosità connettivali, liquidi infiltrati e cristallizzati.
Trattamento eseguito con il supporto della coppettazione tramite campane di cristallo. Trattamento molto drenante del tessuto connettivale e fasciale superficiale. La suzione delle coppette viene eseguita lungo il percorso dei meridiani tendineo muscolari per facilitare l’attivazione o defaticamento del meridiano da trattare e portare un drenaggio profondo in modo riflesso su tutta l’area interessata dal percorso dello stesso meridiano.
Drenante Emolinfatico
Tecnica drenante e riattivante sul sistema circolatorio venoso e linfatico.
Caratterizzato da specifiche manovre che stimolano l’azione drenante delle tossine linfatiche e venose, apportando per conseguenza, effetti fisiologici importanti anche su organi e apparati, quali:
cardiovascolare, digerente, urinario, nervoso, respiratorio, sul sistema metabolico e nervoso.