ADRIANA POLISENO

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Cosa sono le tossine? 

Ogni cellula genera continuamente delle tossine e sostanze di rifiuto che dovrebbero venire assorbite dal circolo linfatico. Se questo riassorbimento non avviene in modo corretto, tali tossine si depositano nel tessuto connettivale, le cui cellule, a quel punto, trovandosi immerse in sostanze tossiche, per difendersi, si infiammano. 

La quantità di tossine nel corpo non deve mai superare i “livelli di guardia” per non creare infiammazione organica. 

Sono vari i fattori che provocano tossicità. Infatti, anche un alterato equilibrio corpo–mente, può generare tossine. 

Esistono due tipi di tossine

Esotossine: prodotte all’esterno del nostro corpo, vengono assorbite dalla pelle, inalate e ingerite. Esse sono: inquinamento, smog, fumo, alcool, farmaci, virus, batteri, radiazioni, ecc…

Endotossine: prodotte in modo naturale all’interno del corpo.  Si tratta di: acido lattico, radicali liberi, tossine della flora intestinale …che devono essere eliminate o neutralizzate. 

Nel corpo assumono due consistenze come: 

Cristalli: scorie dure solubili nei liquidi, che possono provocare infiammazioni a livello dei tessuti articolari (artriti). Sono eliminate attraverso i reni  e il sudore. Una compressione adiposa sull’area della loggia renale può rallentare la motilità dei reni con conseguente  riduzione del drenaggio dei liquidi corporei. Una pelle molto cheratosica può limitare l’espulsione delle tossine per via cutanea. 

Colle: non solubili nei liquidi, vengono eliminate attraverso il fegato, l’intestino e il sebo. Possono provocare catarro, sebo, cambiamento dello stato osmotico del tessuto connettivale, anelasticità del tessuto connettivale. Le colle non eliminate vengono immagazzinate nel corpo, soprattutto nel tessuto connettivale, con conseguente formazione di adipe e cellulite. 

La fase di detossinazione

La fase di detossinazione è fondamentale a qualsiasi età e per tutti i tipi di pelle e inestetismi. Risulta essenziale quando si vuole avviare un percorso di cambiamento della forma, della postura, dell’idratazione e dell’ossigenazione della pelle, dei tessuti. Dopo la detossinazione la pelle del viso e del corpo appare più compatta, vitale e luminosa. I muscoli sono più tonici e ossigenati. La mente è più lucida. L’energia è più fluida e dinamica. 

Per detossinarsi è necessario correggere la dieta, effettuare massaggi linfodrenanti, trattamenti detossinanti con fitoestratti che stimolano, irrorano/idratano  il tessuto connettivale per facilitarlo nel suo faticoso lavoro di espulsione delle colle infiltrate.

Nell’approccio bioenergetico integrato, da me ideato e strutturato, in ogni fase del percorso (per  inestetismi, ricerca di benessere fisico, energetico e/o motorio), è prevista una particolare attenzione alla detossinazione. La bioenergetica è una disciplina che studia i processi attraverso cui le cellule utilizzano, immagazzinano e rilasciano energia per il mantenimento delle funzioni vitali. In ogni funzione vitale le tossine non sono di aiuto.  

Con l’approccio bioenergetico integrato, quali trattamenti eseguo per detossinare? 

In primis, eseguo una valutazione dello stato del tessuto connettivale con manovre di scollamento del connettivo con il mio metodo di massaggio connettivale MyFoama. Eseguo, a tale scopo, trattamenti con fitoestratti a base di cannabinoidi per facilitare il drenaggio dell’infiammazione del tessuto connettivale e pertanto, facilitare il drenaggio e manipolazione del connettivo.

Attribuisco molta importanza al trattamento dei punti neuro riflessogeni del corpo,  per stimolare il sistema parasimpatico e facilitare la diuresi, il rilascio tensivo muscolare, il sonno e il drenaggio dell’infiammazione prodotta dalle tossine. Ogni scelta è valutata in relazione alla struttura costituzionale e morfo-strutturale di ciascuno.