ADRIANA POLISENO

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È da come tratti il tuo tessuto connettivale che dipende la forma estetica del tuo  corpo

Quando mi ci trovo a spiegare la relazione  della forma del corpo e il benessere, mi rendo sempre più conto delle  confusioni che si sono accumulate nel corso degli anni su questo  argomento, e di quanto questo favorisce false credenze.

Osservo quanto le  parole  corpo, forma,  bellezza, benessere sia utilizzata con superficialità, e senza spiegare il loro giusto intendere.

Quando il corpo prende forma?

Perché mangiamo male, perché non ci muoviamo abbastanza, o ci muoviamo male. Partiamo dal comprendere come il nostro corpo è la  somma di tre fattori:

  1. Il fattore ereditario, e cioè la base genetica ricevuta dai genitori,  che in un certo qual modo rappresenta per ognuno di noi la parte biologica;
  2.  Il fattore igienico- comportamentale nei confronti del cibo e  il  movimento fisico. La capacità di prendersi cura di se, si sviluppa grazie agli stimoli esterni ( gli affetti i sentimenti, l’ambiente dove viviamo) e gli stimoli interni, i pensieri e le emozioni.
  3. La struttura corporea intesa come tessuto connettivale e  muscolo-scheletrico. 

Il tessuto connettivale è una  struttura  della quale  ne è parte sia  il sistema muscolare in quanto, ne è avvolto ed è   intrinseco ad esso, il tessuto osseo (infatti  in una sezione ossea si trovano tracce di tessuto connettivale) – gli adipociti (cellule adipose responsabili delle nostre riserve o depositi di grasso) il sistema fasciale (in quanto si sviluppa dal tessuto connettivale). 

E’ quella parte di tessuto che connette il dentro con il fuori di noi, cioè l’osso con la pelle, da questo  il suo nome connettivo,  cioè che connette parte strutturale e parte tessutale  del nostro corpo. Ma è anche la  piattaforma dove in modo intrinseco scorrono i canali dell’informazione per cui fibre nervose e recettori. 

Tutto il sistema nervoso e ormonale viaggia dentro e attraverso  il tessuto connettivale.

Il connettivo è un contenitore di memoria perché, (attenzione perchè da questo comprendiamo l’importanza del connettivo nell’integrazione tra corpo e mente ), in tutti i tessuti strutturali, organici, viscerali, ed epiteliali che contengono connettivo, è presente la memoria delle prime cellule del foglietto embrionale da cui si è originato il tessuto connettivale, e cioè il mesoderma. .

Sta a significare che le cellule del  tessuto connettivale del nostro corpo adulto, si sono sviluppate durante il processo di trasformazione dal foglietto embrionale in struttura corporea, pertanto contengono oltre il codice genetico, anche la memoria della storia (emotiva e adattiva) del nostro vissuto, in quanto si sono evolute durante la nostra crescita. 

Il tessuto connettivale rappresenta la percentuale più elevata di tessuto/struttura su cui si organizza la forma del corpo, in quanto in esso sono organizzati gli adipociti, e molte funzioni e processi fisiologici (come la fluidità linfatica, venosa ed energetica, scambi metabolici tra i vari livelli del connettivo). Un cambiamento dello stato del connettivo, come l’infiammazione, la tensione e la ritenzione idrica, compromettono oltre la forma, anche il   benessere del nostro corpo. 

Con questo comprendiamo quanto sia unilaterale pensare alla forma del nostro corpo, solo da un punto di vista estetico, senza promuovere il benessere del tessuto connettivale nel ri- trovare una sua armonia funzionale liberandosi da tutte quelle condizioni che non lo facilitano nel suo importante ruolo di scambio e connessione con più strutture e processi.  

Con il metodo MyFoama®, dedico molta attenzione e  spazio alla scelta di trattamenti manuali che possano facilitare il recupero della plasticità e forma del connettivo.