
Psiche, Mente ed Emozioni: L’Incontro Durante il Movimento del Corpo
Come la Paura e la Rabbia Influiscono sul Movimento
La paura e la rabbia possono inibire la funzione biomeccanica del busto e delle braccia, condizionando la coordinazione motoria. In questo articolo, voglio condividere con voi la storia di Roberta (nome di fantasia), una mia cliente che ha seguito un percorso di trattamento con il metodo Biofasciale.
Il Caso di Roberta: Una Danza Tra Tensione e Libertà
Roberta, da circa due anni, seguiva trattamenti manuali mio-fasciali per alleviare una costante e fastidiosa tensione muscolare al collo, alle braccia e al torace. Tuttavia, la sua descrizione del dolore non coincideva con il linguaggio del suo corpo. Il linguaggio non verbale rivelava un trauma emotivo racchiuso nella tensione cronica del torace e delle braccia.
Roberta, una ballerina di danza classica per passione, sentiva il bisogno di muovere il corpo, ma percepiva rigidità nei movimenti, compromettendo la fluidità e la grazia della sua danza. Inoltre, i trattamenti psicoterapeutici in corso da due anni non avevano apportato significative modifiche nella sua rigidità di pensiero e comportamento.
Il metodo Biofasciale: Un Nuovo Approccio
Proposi a Roberta delle sedute per valutare la capacità di esprimere il movimento attraverso le braccia e il busto, la propriocettività e la flessibilità.
Nel primo incontro, Roberta eseguì alcuni esercizi dello schema della rana, concentrandosi sul movimento del collo per separarlo dal busto. Sebbene inizialmente la modalità fosse incomprensibile per Roberta, notai che il suo corpo era capace di muoversi bene, ma la sua mente irrigidiva il movimento.
Nel secondo incontro, l’obiettivo era mobilizzare entrambe le braccia, concentrandosi sulla respirazione e la coordinazione. Durante l’esercizio, Roberta si bloccò improvvisamente, entrando in apnea e ricordando un episodio traumatico della sua infanzia: un quasi annegamento al mare. Questo ricordo, confermato successivamente dai suoi genitori, spiegava la sua paura di perdere il controllo.
La Guarigione: Un Viaggio di Consapevolezza
Dopo aver raccontato l’episodio in psicoterapia, Roberta cominciò a evolvere nel suo percorso di guarigione. Lasciò la danza, non avendo più bisogno di essa per percepire il movimento delle braccia. La consapevolezza del suo corpo migliorò notevolmente, e con essa, la propriocezione e la capacità di muoversi con grazia e sicurezza. I dolori muscolari diminuirono e Roberta acquisì una nuova fiducia nel movimento del suo corpo senza il timore di perdere il controllo.
Conclusione: La Connessione tra Psiche, Mente, Emozioni e Corpo
Questa esperienza dimostra quanto sia importante considerare la connessione tra psiche, mente, emozioni e corpo nel trattamento delle tensioni muscolari e delle rigidità. Il metodo Biofasciale si è rivelato efficace nel permettere a Roberta di riconnettersi con il proprio corpo e superare i traumi emotivi che limitavano il suo movimento.